Note di degustazione
1921. Il bisnonno Guido Ivaldi, un uomo determinato e dalla forte personalità, acquista l’azienda insieme alla moglie Francesca e dà inizio alla produzione di vini di qualità che contraddistinguono la famiglia e l’attività ancora oggi. È in memoria di una data importante dunque che nasce questo vino: una Freisa d’Asti Superiore dotata di grande struttura e sentori caratteristici di lampone, rosa e fragola.
Pare che il nome freisa, vitigno antico e tipicamente astigiano, derivi dal francese fraise, fragola, per richiamare lo specifico profumo conferito al vino dalle sue uve. Da un’attenta selezione dei frutti in vigna e dopo diversi mesi in tonneaux nasce questo vino: tannico, strutturato e di buon corpo pur conservando i sentori delicati tipici del vitigno.
Questo vino si abbina ottimamente con formaggi stagionati, cacciagione e agnello Sambucano alla brace.